Tu mi conosci fino in fondo
(Sal 138,14)
L'anima mia magnifica il Signore
Nella visione cristiana delle cose, non c’è nessuno che possieda
veramente qualcosa. Anche per noi battezzati questo concetto entra spesso con
difficoltà nella nostra mentalità. Il segnale sicuro di un atteggiamento
padronale nei confronti della vita è costituito dal fatto che al mattino ci
alziamo e diamo per scontato che ciò che abbiamo, a partire dal respiro, ci sia
dovuto; non ci meravigliamo del fatto che respiriamo, ci muoviamo, abbiamo la
percezione del mondo, l’intelligenza, la vita che palpita in noi. Dio vuole smascherare proprio questo inganno, dicendoci che
tutto quello che abbiamo è un suo dono, e che il vero proprietario è Lui.
Questo cambiamento di prospettiva ci consente di guardare alla nostra vita con occhi di meraviglia e di gioia, perché siamo oggetto di un Amore generoso, che elargisce doni senza limiti. Maria di Nazareth ne è un esempio sublime, sa di non possedere nulla e si lascia trasformare dalla Grazia.
Questo cambiamento di prospettiva ci consente di guardare alla nostra vita con occhi di meraviglia e di gioia, perché siamo oggetto di un Amore generoso, che elargisce doni senza limiti. Maria di Nazareth ne è un esempio sublime, sa di non possedere nulla e si lascia trasformare dalla Grazia.
IMPEGNO:
La
generosità passa anche in un atto di perdono.
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
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