11 gennaio 2013

La segnaletica della settimana

SOLENNITA' DEL BATTESIMO DEL SIGNORE (Anno C)

Dal Vangelo secondo Luca (3,15-16.21-22)

In quel tempo, poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».
Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».


Per riflettere... 
«Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento»
Con questa frase misteriosa, inizia l'avventura della vita pubblica di Gesù. Cosa avrà significato per Lui? Era rimasto in attesa una trentina d'anni - un tempo enorme - facendo il falegname, stando sottomesso a Maria e Giuseppe in una sconosciuta borgata di provincia. Ora, il Padre si fa sentire... Si parte!

Non sembri strano, ma anche Gesù, come tanti giovani, è in cerca della sua vocazione. Cioé della volontà di Dio per la mia vita!
Certamente l'attesa della voce del Padre sarà stata attiva, quotidiana, sentita. Quante volte avrà pregato, Gesù? Quante volte avrà chiesto a Dio di indicargli la strada? La risposta arriva, preparata dalle parole di Giovanni. Lo Spirito Santo fa scoccare l'ora della manifestazione del Signore. Il Padre rassicura e invia. Il Figlio, non rifiuta.

Attendere, pregare, ascoltare...
I tempi di Dio non sono quasi mai i nostri tempi. Se però cerchiamo con perseveranza la Sua volontà, Egli si farà sentire. E cosa ci dirà? Cosa può dire di più bello e grande se non «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento»? Lo Spirito Santo, che ci ha già resi figli di Dio nel battesimo, ci aiuterà ad ascoltare, e ci disporrà ad accogliere quanto il Padre desidera per ciascuno.

1 commento:

  1. Che consolazione! Non sono solo a cercare la mia vocazione!

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