Molte sono le sventure del giusto,
ma lo libera da tutte il Signore
(Sal 33,20)
Ciò che davvero gli serve
“A
ciascuno secondo la sua capacità”. Questa espressione va compresa all’interno
del messaggio generale del Nuovo Testamento. Infatti, con essa non si vuole
dire che Dio ti dà un dono secondo la tua capacità personale, perché sappiamo
bene che anche la capacità in se stessa è un dono di Dio, ossia è essa stessa
un talento da sviluppare. Allora, la diversità di trattamento evidenziata da
Matteo va intesa in questi termini: i doni che riceviamo da Dio sono diversi,
perché è diverso il nostro modo di collocarci all’interno della Chiesa e nel
disegno di salvezza. Ciascuno di noi ha un ruolo diverso e irripetibile,
stabilito da Dio prima della nostra nascita, e secondo questo ruolo, noi
abbiamo ricevuto dei doni corrispondenti. Sarà poi la nostra adesione che ci
differenzierà davanti a Dio. Nulla di arbitrario nella distribuzione, pur
diversa, dei doni di Dio: a ciascuno è dato ciò che davvero gli serve; e poiché
ciascuno ha una missione diversa da realizzare in questo mondo, ne consegue che
sono diversi anche i doni necessari a tale realizzazione.
IMPEGNO:
Mi domando con serietà quale sia la volontà di Dio in me.
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
Nessun commento:
Posta un commento