Signore, sciogli le mie catene inique
(Is 58,6)
La fiducia ben riposta (cf. Mt 25,14-30)
La
differenza di atteggiamento rispetto ai primi due servi è nettissima. I primi
due si mostrano attivi, pieni di iniziativa, capaci e volenterosi di rispondere
alla fiducia concessa. Rischiano in proprio, portando dentro di sé un’immagine
generosa e fiduciosa del padrone, il quale li lascia del tutto liberi di
muoversi. In tal modo crescono e raddoppiano quanto loro affidato. È la loro
piena realizzazione delle loro possibilità esistenziali e il padrone desidera
condividere con loro la sua sovrabbondante e gioiosa soddisfazione per la sua
fiducia ben riposta, al di là dei pur lusinghieri risultati sul campo.
IMPEGNO:
Cercherò
di far spazio a chi incontro donando fiducia.
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
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