Come tutte le cose belle, anche l'ultimo Abum di Ron si è fatto aspettare e dopo 5 anni lo rivediamo salire sul palco dell'Ariston donando al pubblico "Un abbraccio unico" che ripaga abbondantemente la lunga attesa.
Originali il titolo della sua canzone e del suo Album, originale come chi ce li presenta dopo essere stato in ombra per tanto tempo. Un Album all'insegna dell'Amore, ma, questa volta si parla di un Amore diverso, un Amore che viene affrontato nella concretezza del vivere e del sognare... come unico legame (e ricerca) capace di dare senso al vivere.
"Un abbraccio unico" ciò di cui l'uomo è assetato, si, perchè dinanzi ai mille
gesti che possono esprimere Amore, nulla raggiunge il calore di un abbraccio.
gesti che possono esprimere Amore, nulla raggiunge il calore di un abbraccio.
normale, l'uomo è fatto per relazionarsi ma questa ricerca spesso esige
l'incontro con 'quella persona' alla quale donare tutto l'amore che abbiamo
dentro e che è in grado di tirare fuori il meglio di sè e di noi. Semplificando
il nostro atteggiamento così "complicato e stupido davanti all'amore"
(cit.) ci si ritrova nella splendida armonia di gioia di un semplice abbraccio,
di un abbraccio unico capace di andare al cuore dell'essere.
Tutti siamo alla ricerca di questa persona
speciale, di un abbraccio indelebile, desiderosi di essere amati...
speciale, di un abbraccio indelebile, desiderosi di essere amati...
Eppure di Amore ne riceviamo in abbondanza, ma, non
sempre ce ne accorgiamo, già, perchè è più facile alzare gli occhi al cielo
quando siamo tristi o bisognosi, quando tutto è avvolto da un'oscurità che
c'impedisce di guardarci intorno... e siamo incapaci di vedere!
Ma anche quando la salita diventa ripida, quando
le nuvole oscurano il sole, e quando nulla ci sembra che vada per il verso
giusto basterebbe alzare lo sguardo nella direzione giusta e vederLo appeso
ad una croce... con le sue braccia larghe pronte ad abbracciarci....
Il Suo si che è stato un "vivere" pieno di
significato, un vivere a pieno il suo passaggio terreno, un vivere "ricco",
tanto ricco da permettergli di abbracciarci tutti uno ad uno, singolarmente,
dall'alto del suo trono, dalla sua croce...
Madre Teresa diceva: "La vita è una croce, abbracciala"
eh si, perchè solo in quell'abbraccio potremo sentire il compimento dell'Amore,
quello che va oltre il contatto che fa sentire il battito di due cuori, quello
che ci permette di sentire un solo battito all'unisono con chi ci apprezza
nonostante le nostre incapacità, ci Ama, nonostante la nostra pochezza nel
saper Amare, battito all'unisono... con il Suo!
"Quello sguardo complice che non trova mai le parole" è la testimonianza di
quella ricerca di affinità che tocca la vita, non solo il pensiero o le
emozioni interiori, ma proprio l'esistenza, il vissuto, che 'abbraccia' il
corso del proprio vivere e non di un solo momento, di una curva, di una salita,
di un tornante, no... ma di tutta l'esistenza!
Gesù è aperto a tutti; tutti possono andare da Lui, nessuno è
escluso o tagliato fuori. Tutti sono degni dell’incontro con Lui si, perchè Lui
ha misericordia e abbracci per tutti.
- Prova a dare una definizione di abbraccio...
- Ti sei mai sentito abbracciato/a senza essere vicino a chi
condivide il gesto?
- E dal Signore? Ti è mai capitato di sentirti avvolto in un Suo
abbraccio?
- Se no, credi sia possibile?
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