"Il sale della terra", è il primo singolo di Ligabue estratto dal nuovo album di inediti "Mondovisione" che uscirà il 26 novembre prossimo; sin da subito si posiziona al vertice della classifica dei brani più trasmessi in radio e più ascoltati in Rete.
Il brano è accompagnato da un video molto attraente che ha superato 2,5milioni di visualizzazioni su YouTube in pochissimi giorni.
Ligabue tratta il tema di una crisi che non è solo economica, ma anche sociale, spirituale, relazionale e di comportamento. E' una crisi che "ha sete'"di potere e che "ha a che fare" con il bisogno di potere, con le conseguenze prodotte da chi vuole conquistare'il potere... E' una crisi talmente drammatica che non è riuscito a non raccontarla in una canzone.
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Nella Bibbia, siamo soliti sentir parlare del "sale della terra" sotto il punto di vista figurativo, Gesù disse ai discepoli: “Voi siete il sale della terra”, e, con quell'espressione voleva dire che non sarebbero passati inosservati e che avrebbero avuto un’influenza preservatrice su altri, con il compito di impedire corruzione spirituale e decadimento morale.
In questa canzone, il "sale della terra" ha un significato opposto, del tutto negativo: è il denaro! Spesso nel video il regista ci mostra degli spiccioli che vengono rovesciati sulla folla inconsapevole che percorre New York, luogo dove Liga ha voluto girare il suo video, luogo identificato da sempre come il cuore oscuro del capitalismo...! Folla inconsapevole.... ecco cosa siamo diventati... "passeggeri distratti" che vivono dando gusto al "sale" sbagliato!
Il sale è un composto chimico — cloruro di sodio — e se perdesse la salinità, o se perdesse il suo sapore, non rimarrebbe nulla. Ciò fa parte della sua stessa natura.
A motivo della sua proprietà di impedire la decomposizione, il sale è simbolo di stabilità e permanenza e a differenza di quanto si possa immaginare, un “patto di sale” è ritenuto molto vincolante.
Bella questa canzone, bella e scomoda, difficile da accettare, ma questa oggi è la vita della maggior parte di noi... è la nostra quotidianità che è stata stravolta per un'eccessiva o carente quantità di sale!
"Siamo la sorpresa dietro i vetri scuri;
siamo l'arroganza che non ha paura;
siamo la vergogna che fingiamo di provare... "
Siamo troppo impegnati a parlare e non siamo più capaci di ascoltare, ignoriamo le grida di chi è "diverso" e tendiamo a non considerare chi è ai margini... "...come il sale, dovremmo essere disposti a perdere noi stessi, per poter dare sapore. Come la luce, che non fa rumore, eppure è così necessaria!".... sarebbe bello se riuscissimo ad essere un po' di quel tipo di sale, un po' di quel genere di luce.... con tutti i limiti e i difetti che ci appartengono.
Sale della Terra e Luce del mondo... è proprio questo che siamo chiamati a vivere!
Per riflettere:
- Cosa dà sapore alla tua vita?
- Qual è il "sale" predominante delle tue giornate?
- Che tipo di "sale" caratterizza la tua esistenza? Quello che perde la sua salinità mantenendone un composto "insipido" o quello solubile di cui non ne resta traccia?
- Chi potrà essere il sale che manca su questa terra se non ciascuno di noi?
"VOI SIETE IL SALE DELLA TERRA": Gesù ci incita ad essere come il sale , ad essere VERI DISCEPOLI a rendere il mondo saporito gustoso piacevole.
RispondiEliminaQuesto è quello che ho scelto di essere nella mia vita: essere un DISCEPOLO, un MISSIONARIO.
Se la nostra presenza rende le amicizie più sincere; se il nostro stare insieme allontana dalle conversazioni ogni rabbiatura, ogni dispetto, ogni presa in giro; se sappiamo far ridere nonostante la tristezza nei cuori e creare armonia tra i compagni; se ci piace imparare e condividere con gli altri tutto quello che sappiamo: possiamo veramente dire di essere IL SALE DELLA TERRA. E' questo il compito del sale: rendere ancora più intenso il sapore di ogni cosa, farcelo sentire più a lungo, in ogni dettaglio.
Gesù da vero Maestro ci ricorda che essere suoi Discepoli, vivere secondo il suo Vangelo, non è qualcosa che possiamo fare da soli ma insieme alle altre persone. Quindi, ci invita, ad essere il SALE DELLA TERRA per stare tra la gente, senza pretendere di sentirsi importanti, famosi, di avere l'attenzione di tutti rivolta solo a noi.
MA SE IL SALE PERDE IL SAPORE, CON CHE COSA LO SI RENDERA' SALATO? Ovviamente il modo più sicuro per non perdere il buon sapore ci è stato dato nel BATTESIMO, è proprio quello di andare domenica dopo domenica a nutrirci della PAROLA DI DIO e dell'EUCARISTIA. Se ogni volta che partecipiamo a Messa ci lasciamo insaporire dalla Parola di Dio non perdiamo il rischio di perdere il nostro buon sapore!
Scusate, forse mi sono dilungata molto, ma la canzone e il brano del Vangelo li sento molto mie. Tutto quello che ho scritto è quello che cerco di trasmettere da sempre ai miei ragazzi del catechismo. Purtroppo non tutti la pensano come me, infatti se fosse stato al contrario Ligabue non avrebbe scritto questa canzone bellissima.
Ciao...
Il sale della terra sta nel riscoprire l'umanità. L'umanità come forma più alta di spiritualita' e cristianesimo.. La chiesa è l'insieme di membri che la compongono, tale dovrebbe essere.. troppo spesso , invece, è chiusura alle realtà umane e fragili che ci circondano...
RispondiEliminaUna persona ferita.
Il sale: elemento importante in cucina. Se manca, il cibo si dice insipido;se è troppo, il cibo diventa salato.In entrambi i casi quindi, il cibo diventa qualcosa di improponibile, qualcosa che non mangi con gusto, qualcosa che VUOI evitare di mangiare perché non ha affatto un buon sapore.
RispondiEliminaMi vengono in mente tutte le volte che, per fretta, ingoio la cena quasi senza masticare,senza assaporare. Essere sale della terra....per me significa dare sapore alla vita, alla mia e a quella degli altri. Il sale della mia vita quindi diventa tutto ciò che faccio e che mi piace fare. Il sale della "mia terra" viene rappresentato dalla mia famiglia, dai miei amici che arricchiscono le mie giornate, dall'università....Ma soprattutto il sale della "nostra" terra siamo noi stessi che la assaporiamo.Siamo noi a decidere con cosa dare sapore alle nostre giornate,come assaporare, anche se spesso mi succede che, per paura, per non-coraggio, di sale ce ne metto poco e niente :/
... Grazie per lo spunto di riflessione :)
Donatella