17 gennaio 2013

La segnaletica della settimana

II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno C)

Dal Vangelo secondo Giovanni  (2,1-12)

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.


Per riflettere...
«Qualsiasi cosa vi dica, fatela»
Nell'imbarazzo generale, quando la festa minaccia di guastarsi, risuona questo invito, quasi sussurrato all'orecchio dei servi. La voce della Madre di Gesù.
 «Qualsiasi cosa»: Maria, che ben sa quanto possano essere umanamente prive di senso le condizioni chieste dal Signore, e chiede di fidarsi lo stesso. Anche se sembra folle, perché solo la fede, cioé la fiducia in Lui permette che si compiano miracoli. Anche far diventare vino - e il vino migliore - circa 600 litri d'acqua!
Anche ottenere, con un primo "segno", l'anticipo dell' "ora" di Gesù, una prima manifestazione del Verbo fatto uomo.

Nel vino buono Gesù dona il primo assaggio della nuova alleanza, che si sarebbe compiuta più tardi, nel suo sangue.

In fondo è tutta questione di fiducia e confidenza, sembra indicarci la Madre: la confidenza di chi sa di essere amato, la fiducia di chi conose (e per questo ri-conosce) la bontà di Dio, e sa accettare le Sue condizionianche quando chiede di fare passi che non capiamo.

Buona domenica a tutti!  

2 commenti:

  1. L'ho riletto 'solo' 5 volte... ma non capivo, ed anche se mi hanno insegnato che bisogna imparare ad usare meno la testa quando ci troviamo difronte alla Parola, io, dinanzi a questo brano, proprio non ci sono riuscita! Allora mi sono venute in mente le parole di un'amica che la scorsa estate dinanzi a tante domande mi disse: "la Bibbia si spiega solo con la Bibbia"...eccola la chiave! Non bastava rileggermi solo il Vangelo, io non capivo 'di chi fossero queste nozze', di che matrimonio si parla??? Sono io che non lo comprendo? Ma un attimo, se la Bibbia si spiega con la Bibbia... :D la risposta potrebbe essere nella prima lettura :) 'Per amore di Sion non tacerò' ecco, 'non tacerò'....tutti siamo chiamati ad annunciare che c'è 'uno' che ci chiama come sposa, quindi, si parla del matrimonio di ciascuno di noi con Gesù!?!
    E poi... mi ha colpito tanto quel 'Donna, che vuoi da me?'. Donna??? Perchè non la chiama mamma?? L'unica risposta che sono riuscita a darmi è che probabilmente Gesù vuole manifestare che il miracolo Lui lo compie, non perchè glielo chiede la madre, ma, proprio per dimostrare che chiunque può fidarsi e 'chiedere', non vi sono 'favoritismi da parentela' ;)
    Questa domenica credo di essere pronta a 'chiedere', si, chiedere al Signore di darmi il coraggio di assaporare il vino buono e di permettermi di portarlo a chi, ha ancora il palato 'contaminato' da mille sapori e bevendo non riesce a gustarne la vera bontà!

    RispondiElimina
  2. E' commovente l'attenzione e la sensibilità di Maria! Lei che per prima ha fatto tutto quello che il Signore le ha detto è in grado di cogliere i bisogni di chi non ha più vino! A lei vogliamo chiedere: "Maria guarda ancora i tuoi figli, quanti non hanno più la gioia di vivere, quanti non hanno ancora scoperto la bellezza della vita e a tutti dona la tua gioia, che è il tuo stesso Figlio Gesù!"

    RispondiElimina