09 aprile 2017

#incontroTe

9 aprile 2017  -  Domenica delle Palme









Si lasciò umiliare
e non aprì la sua bocca
(Is 53,7a)




Gli amici della croce

Dio coglie nell’uomo, anche quando mostra il suo aspetto peggiore, la sua potenzialità. Dio guarda l’uomo in quanto capacità di costruzione; in ogni uomo c’è una potenzialità che Dio guarda con occhio di padre. Addirittura sulla croce, Dio, con la sua benevolenza, ha colto la potenzialità di salvezza. Dio si rallegra per il bene che possiamo compiere e inizia una storia di salvezza di fronte al nostro male. Il nostro male può diventare, per la sua benevolenza, un luogo di incontro con la sua misericordia. Cristo non è venuto nel mondo per condannare il mondo ma per salvarlo.
La benevolenza, allora, è un’attitudine che cerca l’occasione nei fatti, per poter sviluppare la gratitudine verso Dio. Amare non vuol dire capire. La croce non si capisce, la si vive. La benevolenza è un’attitudine per cui io colgo sempre l’aspetto positivo, perché credo nell’amore di Dio.


IMPEGNO:

Come amico della Croce vivrò la benevolenza verso chi non riesco a capire.







© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma



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