Cristo ci ha liberati
perché restassimo liberi
(Gal 5,1)
Anche col rischio minore
La
figura dei banchieri veicola questo preciso messaggio: non si deve pensare che
Dio, avendoci elargito i suoi doni, assuma poi un atteggiamento di tipo aut
aut, ossia: “O sviluppi al massimo i miei doni o sei perduto!”. Questa
interpretazione del giudizio di Dio è evidentemente falsa, perché il v. 27
intende in modo ben diverso l’atteggiamento con cui Dio si pone dinanzi a noi,
dopo averci elargito i suoi doni. Certo, il Signore vorrebbe che questi doni venissero
sviluppati al massimo, ma se questo non fosse possibile per nostra pigrizia, il
Signore accoglierebbe ugualmente quello che in tal caso gli daremmo, anche se
si trattasse dell’investimento meno pericoloso e meno rischioso, come è quello
di affidare la somma ai banchieri.
IMPEGNO:
Rifletto sulla Misericordia di Dio fuggendo ogni disperazione.
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
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