Abbà, Padre! Non ciò che voglio io,
ma ciò che vuoi tu
(Mc 14,36)
Creatività e Liberalità (cf. Mt 25,14-30)
La vita
comunitaria la possiamo paragonare ad una banca in cui investire i nostri
talenti; in cui si accoglie la diversa distribuzione dei doni, non come misura
di maggior o minor prestigio personale, ma quale riconoscimento di una sapiente
complementarietà di carismi per la crescita del bene comune. La parabola dei
talenti è la parabola della creatività nella comunità e della liberalità
dell’amore che siamo chiamati a vivere come “operai della vigna del Signore”.
Non basta essere conservatori della Parola, per paura del rischio o per
mancanza di iniziativa; il dono della fede impegna i cristiani ad essere
soprattutto promotori intraprendenti e generosi del Vangelo di Gesù e dei beni
della salvezza.
IMPEGNO:
Mi
faccio promotore generoso di una iniziativa evangelica.
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
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