Tu sei buono, Signore, e perdoni
(Sal 85,5)
Conta ciò che dai... (cf. Mt 25,14-30)
La parabola dei talenti è preceduta da quella delle dieci vergini, che
mostra come il senso della nostra vita è l’incontro con lo sposo – è bella
questa metafora dell’esistenza, uscire incontro alla realizzazione piena con il
Signore – però bisogna avere l’olio, e quest’olio è da procurarsi ora.
Il testo spiega come procurarsi l’olio in questa vita: bisogna
procurarselo trafficando i talenti. E il successivo dice come trafficarli:
dandoli ai poveri. Quindi non è ciò che hai che conta, ma ciò che dai.
Esattamente il contrario della logica del capitalismo. Il talento non è ciò che
hai, è ciò che hai dato ai poveri. Ciò che hai investito.
IMPEGNO:
Conta
ciò che dai … cosa metto in ciò che dono?
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
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