Venite, ritorniamo al Signore
(Os 6,1a)
Investire... (cf. Mt 25,14-30)
La parabola dei talenti è tra le più famose e più citate del Vangelo.
Parla di un uomo che parte per un viaggio e affida i suoi talenti – capitali
corrispondenti al valore di intere vite di lavoro – ai suoi servi, certo del
suo discernimento circa le loro effettive capacità di gestirli. A un servo
affida cinque talenti, a un secondo due e a un terzo un talento. I primi due
servi, trafficando la somma ricevuta, raddoppiano l’importo. Il terzo servo,
invece, si allontana dai primi due e va a nascondere il talento ricevuto,
lasciandolo di fatto sterile.
IMPEGNO:
Starò attento a non sprecare il mio tempo riconoscendo che è nel tempo
che mi perdo o investo.
© Testi a cura dell'Ufficio della Pastorale Universitaria di Roma
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