09 gennaio 2015

La segnaletica della settimana

Solennità del BATTESIMO DEL SIGNORE (Anno B)

Dal Vangelo secondo Marco (1,7-11)


In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».


Per riflettere...
Giovanni annuncia che sta per arrivare: Colui che il popolo di Israele attende da sempre viene dopo di lui.
Viene fra noi Colui che ha la vera potenza, e che porta il dono per eccellenza, lo Spirito Santo. Sembra una cosa da poco, e invece è tutto qui, perché è proprio lo Spirito Santo che scende su un perfetto sconosciuto venuto da un paese del tutto marginale (Nazaret di Galilea non è mai nominata nell'Antico Testamento!) e che rivela Chi egli sia.

Gesù si mimetizza tra la folla, riceve il battesimo di penitenza da Giovanni, in tutto e per tutto compagno di strada del suo popolo, di ciascuno di noi, ed è proprio per questo suo prendere posto fra di noi che il Padre, dal Cielo, dice: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». Se nella notte di Betlemme erano stati prima gli angeli e poi una stella luminosa ad indicare Gesù al mondo, ora è proprio Dio che conferma il Figlio nella sua vera identità e lo indica a noi.

Siamo invitati, questa settimana, a contemplare questa grande rivelazione che il Padre fa di Gesù, e ringraziare Dio perché Gesù, il Figlio suo, l'amato, si è fatto in tutto simile a noi e ci ha fatto un dono grande: quel battesimo nello Spirito Santo annunciato da Giovanni, che riceviamo, e nel quale anche noi ci siamo sentiti dire dal Padre: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento». 

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