Ecco alcune testimonianze dei giovani che hanno vissuto da protagonisti questa esperienza "da Dio"!
Siamo partiti in gruppi separati
letteralmente e metaforicamente, amicizie e abitudini distanti, per non parlare
delle età più diverse, ma siamo tornati come un tutt’uno, un grande arcobaleno
di colori. Ci siamo messi in cammino per 5 giorni “Sui passi… dei testimoni
della FEDE”, è stato questo il nome del campo itinerante che i giovani della
nostra parrocchia hanno vissuto: un pellegrinaggio a Roma, nella caput mundi,
forse uno dei modi più belli e affascinanti per poter cercare, ritrovare e rivivere
la fede donataci dal Signore. Ripercorrendo le stesse strade dei Santi Pietro e
Paolo e dei nuovi testimoni come Don Alberione ci siamo messi in gioco, ognuno
con i propri dubbi e le proprie esperienze.
Le Pie Discepole del Divin Maestro
ci hanno accompagnato ad ogni passo e in ogni luogo dandoci il segno più
concreto di questo dono: anche grazie alla loro testimonianza costante abbiamo
rinnovato la nostra fede in Gesù Cristo e riscoperto la gioia di essere figli
di Dio. Ci siamo lasciati guidare spesso anche dalle parole di Papa Francesco
che ha così aperto e chiuso il nostro pellegrinaggio, incontrandolo infine per
la preghiera dell’Angelus: Tu sei il Cristo il Figlio del Dio Vivente, è questo
l’ultimo messaggio che ci siamo portati a casa e che teniamo nel nostro cuore,
insieme all’entusiasmo e al desiderio di essere anche noi, nella nostra realtà
quotidiana, testimoni del dono fattoci da Dio.
Laura
La nostra vita è un continuo
pellegrinaggio, un metaforico cammino che ci insegna a vivere.
Spesso siamo così presi dalla
frenesia della vita che ci dimentichiamo di dare importanza alle piccole cose,
alle persone che ci circondano e che compiono questo cammino con noi, siamo
così distratti che facciamo scivolarci le persone addosso, senza il bisogno di
capire se siamo noi il loro scoglio o se loro per noi possono essere fonte d'inesauribile
ricchezza.
La Fede e la riflessione in tutto
ciò insegnano che i grandi esempi della storia da imitare come Gesù, Pietro,
Paolo, Don Alberione hanno lasciato un segno concreto del proprio passaggio in
questa vita qui sulla terra, poiché donandosi al prossimo hanno creduto nella
forza della Fede e di Dio.
Il Campo Itinerante compiuto a Roma
presso la guida delle due simpatiche e amorevoli sorelle Suor Cristina e Suor
Evelina, Pie Discepole del Divin Maestro, si è rivelato essere uno dei momenti
più toccanti e di profonda condivisione per il nostro nucleo parrocchiale
giovanile. Infatti, nonostante le varie personalità, differenze di cultura,
età, formazione, questo cammino si è scoperto essere fonte di grande crescita
per tutti noi, non solo come singoli, ma soprattutto come gruppo.
Per la prima volta molti di noi
hanno visto Roma, mentre altri sono tornati lì con uno spirito diverso, lo
spirito del pellegrino; nella città eterna che conserva importantissime
testimonianze, la strada non è mai stata troppa, le preghiere corali, le
riflessioni all'interno delle varie basiliche non solo ci hanno permesso di
osservare la bellezza di quest'ultime ma hanno anche dato la possibilità di
frugare ognuno dentro se stesso alla ricerca di qualcosa che magari avevamo
perduto.
Insomma, questo pellegrinaggio è
stato un continuo susseguirsi di emozioni molto forti accompagnato da canti e
sorrisi che hanno riempito le nostre giornate di gioia vera, facendoci per un
attimo dimenticare tutti i problemi, aprendoci così alla Luce che solo Lui sa
dare.
Concludo infine, citando alcuni
passi di una preghiera corale recitata al campo che mi ha piacevolmente
colpita: “Signore insegnami la strada, l'attenzione alle piccole cose, al passo
di chi cammina con me per non fare più lungo il mio […] insegnami la strada su
cui si cammina insieme, nella semplicità di essere quello che si è [...]” ecco
questa preghiera racchiude l'essenza di questo campo, di ciò che abbiamo
vissuto e condiviso.
Un ringraziamento speciale va alle
Pie Discepole che ci hanno accolto nella loro oasi cittadina, che nonostante si
trovi nel pieno di Roma risulta essere un punto di pace e raccoglimento come
pochi, infine ringrazio Padre Roberto per aver permesso noi di compiere questa
esperienza davvero senza eguali e per ultimo ma non meno importante ringrazio
Dio per avermi donato voi, miei compagni di pellegrinaggio con tutta la gioia e
la ricchezza nel donarvi che avete dentro, stando sul mio Cammino, per compiere
ancora tanti passi INSIEME!
Luisa
Proposta accettata senza pensarci
due volte, poiché era la prima volta che potevo fare l’esperienza di un campo
itinerante con varie tappe per Roma. Altre volte sono stato a Roma è visitato
le stesse cose, ma dal punto di vista “turistico”. Ho avuto altre esperienze di
“campo”, ma sono sempre aperto alle nuove esperienze e come abbiamo detto più
volte durante il campo è bello “mettersi in gioco”, con cose nuove. E’ stato
organizzato bene e mi ha dato la possibilità di confrontarmi con persone di
un’ampia fascia di età diverse.
Ho avuto la possibilità di avere un
dialogo personale con il Signore e di aver staccato per qualche giorno dalla
vita quotidiana.
Il “seme” che è stato gettato e la
“parola” che ha risuonato nei vari momenti durante il campo, sia la forza per
un impegno personale durante tutto l’anno nelle attività della parrocchia.
Concludo ringraziando a Padre
Roberto che ce l’ha proposto e alle Pie Discepole del Divin Maestro che ci
hanno dato la possibilità di realizzarlo.
Matteo
Sono partita da casa senza nessuna
aspettativa. Ho avuto la possibilità di "staccare la spina" in un
momento particolare della mia vita e ho colto l'occasione. Ho deciso di
lasciare tutti i pensieri negativi e i problemi a casa e godermi questi giorni.
Ho avuto la fortuna di poter riflettere tanto e avvicinarmi sempre di più alla
fede, ho visitato posti che sconoscevo, ho provato emozioni che non avevo mai
provato e ho cercato di immaginare ciò che era successo molto tempo prima nei
punti in cui mi trovavo.
I luoghi che mi hanno colpito di più sono stati:
quello in cui è stato decapitato San Paolo e la Scala Santa, perché ho provato
appunto a immedesimarmi in ciò che è stato vissuto da San Paolo percorrendo
quella stradina prima della decapitazione e da Gesù prima di incontrare Ponzio
Pilato. Inoltre ho avuto modo di confrontarmi con tante persone e ognuna di
loro mi ha lasciato qualcosa dentro. Tutto questo mi ha arricchita tanto e dopo
un'esperienza del genere non posso non ringraziare Padre Roberto e le Pie
Discepole per la loro disponibilità, la loro gentilezza e l'opportunità che ci
hanno dato. Concludo ringraziando tutti i pellegrini che hanno incrociato il
mio cammino e riportando una bellissima frase di Suor Cristina: "La vita non è fatta di aspettative ma
di sogni". Buon cammino a tutti!
Alice
Io posso dire che questo campo
oltre ad essere itinerante è stato molto piccante pieno di storia, pieno di
riflessioni, ma soprattutto pieno di santità. Da questo campo mi porto dentro
la testimonianza di San Pietro e San Paolo che dettero la vita per Dio…sono
ritornato con la fede più rafforzata.
Grazie a Padre Roberto, grazie alle
Pie Discepole ma grazie a Dio per ogni singolo momento.
Rosario
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