02 aprile 2014

...e sarà Pasqua!

Con il tempo di Quaresima esce sul nostro BLOG la rubrica che prende nome: "...e sarà Pasqua!".
Qui puoi trovare per ogni settimana qualche spunto di riflessione attraverso immagini e simboli che arricchiscono questo tempo favorevole.
In questa quinta puntata andiamo alla ricerca del significato della LUCE...



 
Chi da bambino, non ha avuto paura del buio? (Faremo forse difficoltà ad ammetterlo ma anche da grandi un po’ di disagio lo proviamo). Nulla di strano, è del tutto naturale trovarsi male al buio: non possiamo distinguere ciò che ci sta intorno, non possiamo vedere cosa sia potenzialmente pericoloso, siamo indifesi e vulnerabili, oltretutto il buio evoca in noi il pensiero della morte perché senza luce non ci può nemmeno essere la vita.
 
Qualche volta, durante la benedizione delle famiglie, capita di entrare in alcune case buie i cui abitanti hanno un’aria piuttosto triste e malinconica, basterebbe aprire le finestre e lasciare entrare la luce del sole e si sentirebbero subito meglio.

A tutti può capitare nella vita di affrontare un periodo buio, un periodo in cui le preoccupazioni per la salute, per il lavoro, per la famiglia, non ci permettono di vedere con chiarezza il nostro futuro e così ci sentiamo come in quelle case dove la luce del giorno non entra e tutto appare tetro. Le luci artificiali delle soddisfazioni di questo mondo non bastano a rialzarci e a rincuorarci, abbiamo bisogno della luce del giorno, della luce del sole.
 
Gesù è la nostra luce, più splendente e brillante della luce del sole, illumina e
scalda la nostra vita, disperde le tenebre dell’ansia, delle preoccupazioni, delle paure, ci riempie della sua gioia, della sua pace, del suo coraggio.
Apriamo, dunque, le porte del nostro cuore con un atto di fede, dicendo “Credo, Signore!” e lasciamo così entrare nella nostra vita l’amore di Dio.
 
Il buio che ci attanaglia è l’incertezza del domani, è il non sapere se domani starò bene o se soffrirò, se ciò che ora mi spaventa avrà la meglio su di me, mi potrà schiacciare. Quando invece abbiamo Dio con noi, quando scegliamo di compiere la sua volontà sappiamo che possiamo stare tranquilli perché nessuna sofferenza, nessun problema, nessuna difficoltà ci potrà mai vincere perché Cristo ha già vinto il dolore e la morte con la propria morte e risurrezione.
Con il Battesimo il Signore mi ha già reso partecipe della sua Pasqua, ha già illuminato la mia vita con la sua luce vittoriosa, quindi più nulla mi deve fare paura perché io vivo già da ora la vita eterna.
 
In questo cammino di Quaresima chiediamo allo Spirito Santo di infondere in noi il coraggio per aprirgli la nostra vita perché la possa illuminare con la luce della Pasqua e che ci insegni a vivere da quello che già siamo: risorti!
 
 
don Matteo Castellina 
 
 

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