12 marzo 2014

...e sarà Pasqua!


Con il tempo di Quaresima esce sul nostro BLOG la rubrica che prende nome: "...e sarà Pasqua!".
Qui puoi trovare per ogni settimana qualche spunto di riflessione attraverso immagini e simboli che arricchiscono questo tempo favorevole.
In questa seconda puntata ci lasciamo condurre dall'immagine del DESERTO...

 
Siete mai stati in un deserto? A me è capitato durante il pellegrinaggio in Terra Santa, ci hanno portato nel Deserto di Giuda, poco fuori Gerusalemme, lo stesso deserto percorso da Gesù.
Quando ti trovi lì, ti guardi intorno e vedi solo rocce e nient’altro, ti senti assalito da due sensazioni che sembrano contrastanti: un grande stupore perché il paesaggio ha un fascino particolare e la paura perché intorno a te non scorgi alcun segno di vita.

Terra Santa, il Deserto di Giuda
Il deserto è un luogo veramente speciale perché ti costringe all’essenzialità, non ti puoi portare dietro tutte le tue comodità e le cose che ti danno sicurezza, devi ridurre tutto a ciò che è strettamente necessario per la sopravvivenza, il superfluo è un peso inutile.
Il deserto è anche il luogo in cui impari il valore delle cose, comprendi l’importanza di ciò che hai: altrove una pozzanghera non l’avresti degnata di uno sguardo, nel deserto è un vero tesoro.
La Chiesa ci fa iniziare il cammino della Quaresima con il racconto delle tentazioni di Gesù nel deserto e ci indica proprio questo luogo non solo uno spazio fisico ma come uno stile da adottare, da fare nostro, ci invita a vivere questo tempo come un “tempo di deserto”.
Ma che significa? Come si fa a vivere un “tempo di deserto” e, soprattutto, a cosa serve?
Si vive il deserto imparando a scegliere cosa ci è davvero necessario e mettendo da parte ciò che è superfluo, non perché sbagliato ma semplicemente perché non indispensabile. Non intendo solo i “beni materiali” ma anche esperienze e relazioni che, pur non avendoci nulla di male, non sono così necessarie e possono quindi appesantire la mia vita.
Tutto questo non per dimostrare di essere capaci di sopravvivere con poco ma per capire cosa veramente è importante e prezioso nella mia vita, spesso sottovalutiamo ciò che veramente conta e sopravvalutiamo quanto è secondario.
Il deserto della Quaresima è un’occasione preziosa per rimettere ordine nella nostra vita e fare spazio a Dio affinché possa riempirla della sua presenza.

Don Matteo Castellina

Nessun commento:

Posta un commento