Con il tempo di Quaresima esce sul nostro BLOG la rubrica che prende nome: "...e sarà Pasqua!".
Qui puoi trovare per ogni settimana qualche spunto di riflessione attraverso immagini e simboli che arricchiscono questo tempo favorevole.
In questa seconda puntata ci lasciamo condurre dall'immagine del DESERTO...
Siete mai
stati in un deserto? A me è capitato durante il pellegrinaggio in Terra Santa,
ci hanno portato nel Deserto di Giuda, poco fuori Gerusalemme, lo stesso
deserto percorso da Gesù.
Quando ti
trovi lì, ti guardi intorno e vedi solo rocce e nient’altro, ti senti assalito
da due sensazioni che sembrano contrastanti: un grande stupore perché il
paesaggio ha un fascino particolare e la paura perché intorno a te non scorgi
alcun segno di vita.
Terra Santa, il Deserto di Giuda |
Il deserto è
un luogo veramente speciale perché ti costringe all’essenzialità, non ti puoi
portare dietro tutte le tue comodità e le cose che ti danno sicurezza, devi
ridurre tutto a ciò che è strettamente necessario per la sopravvivenza, il
superfluo è un peso inutile.
Il deserto è
anche il luogo in cui impari il valore delle cose, comprendi l’importanza
di ciò che hai: altrove una pozzanghera non l’avresti degnata di uno sguardo,
nel deserto è un vero tesoro.
La Chiesa ci
fa iniziare il cammino della Quaresima con il racconto delle tentazioni di Gesù
nel deserto e ci indica proprio questo luogo non solo uno spazio fisico ma come
uno stile da adottare, da fare nostro, ci invita a vivere questo tempo come un
“tempo di deserto”.
Ma che
significa? Come si fa a vivere un “tempo di deserto” e, soprattutto, a cosa
serve?
Si vive il
deserto imparando a scegliere cosa ci è davvero necessario e mettendo da parte
ciò che è superfluo, non perché sbagliato ma semplicemente perché non
indispensabile. Non intendo solo i “beni materiali” ma anche esperienze e
relazioni che, pur non avendoci nulla di male, non sono così necessarie e
possono quindi appesantire la mia vita.
Tutto questo
non per dimostrare di essere capaci di sopravvivere con poco ma per capire cosa
veramente è importante e prezioso nella mia vita, spesso sottovalutiamo ciò che
veramente conta e sopravvalutiamo quanto è secondario.
Il deserto
della Quaresima è un’occasione preziosa per rimettere ordine nella nostra vita
e fare spazio a Dio affinché possa riempirla della sua presenza.
Don Matteo Castellina
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