28 settembre 2012

La segnaletica della settimana

XXVI DOMENICA DEL TO

Dal Vangelo secondo Marco (9,38-43.45.47-48)

In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile. E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i due piedi essere gettato nella Geènna. E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via: è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
 

Per riflettere...
"Nessun uomo è un'isola" (Thomas Merton). Con questa frase possiamo riassumere, in un certo senso, il Vangelo di domenica.

Se un bicchiere d'acqua dato per amore di Cristo ai suoi discepoli "non perderà la sua ricompensa"...
Se far del male ai piccoli, facendo loro perdere la fede (lo scandalo) è una cosa che manda su tutte le furie in Signore...
Se è giusto, per Gesù, arrivare a rinunciare anche a qualcosa di noi, se ci porta al peccato...
Tutto ciò è perché siamo legati gli uni agli altri, e con il Signore.
Tutto il bene (e tutto il male) che faccio, tocca anche gli altri.
Tutto il bene (e tutto il male) che gli altri fanno, tocca anche me.

A questo Dio non rimane indifferente, perché tutto il bene viene da Lui, vero amore. E' anche per questo che i discepoli di Gesù non hanno l' "esclusiva" sul bene, né è assicurata loro l'impunità delle loro malefatte. Tutto circola.
Questa solidarietà profonda, misteriosa, in Dio è un qualcosa di grande, e di bellissimo!

Buona domenica!
 

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